Incontro per la prevenzione sulla violenza di genere
Incontro per la prevenzione sulla violenza di genere
Incontro per la prevenzione sulla violenza di genere
da
Ctic8a300b-psc
0
Anche questo anno scolastico nel nostro Istituto, esattamente nella nuova Tensostruttura inagurata da pochi mesi, si è tenuta una conferenza contro la violenza sulle donne per i ragazzi delle classi Terze della Scuola Secondaria di Secondo grado, organizzata dalla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Concetta Rita D’Amico, dalla Prof.ssa Falcone Daniela (referente per la prevenzione al bullismo e al cyberbullismo) e dalla Prof.ssa Giugliuto Daniela (vicepreside); relatore il M° Salvo Troina, già Sovr.C. della Polizia di Stato, v. Pres. ass. “Giustizia e Pace”.
Quest’incontro è stato un’iniziativa volta a sensibilizzare ogni alunno sulle violenze fisiche e psicologiche che milioni di donne, in ogni parte del mondo, subiscono dentro e fuori le mura domestiche. Il messaggio che si cerca di sostenere è quello di una società libera dalla violenza e dagli stereotipi di genere, incentrata sul rispetto dell’altro.È un’emergenza che riguarda tutti, soprattutto gli uomini spesso incapaci di accettare la libertà e l’autonomia delle donne. Uscire dalla spirale di violenza, deporre le pretese di possesso e controllo da parte dell’uomo verso la donna è importante per costruire una società civile e rispettosa. La nostra scuola ha deciso di responsabilizzare e accrescere la consapevolezza del rispetto verso le donne e promuovere una corretta cultura della relazione uomo-donna in ogni età cercando di creare una società migliore di quella, al momento, reale
Il relatore ha espresso tali concetti con un linguaggio semplice e comprensibile per gli adolescenti. Tutti insieme hanno letto diversi fumetti che spiegano la differenza fra amore e non amore: in alcune vignette si spiegava il menefreghismo o la discriminazione verso le donne; in altre si analizzava l’assurdo desiderio di possesso della donna da parte dell’uomo, ad esempio rinchiudendola in casa, o dandole particolari divieti.Nella conferenza si è, quindi, parlato di educazione al rispetto, di affettività sana, di cambiamento culturale, ipotizzando un nuovo alfabeto emotivo. Alla fine della conferenza, il relatore ha concluso con un breve motto che incita all’amore senza violenza e si è congratulato per i lavori svolti dai ragazzi su questa tematica.
0