All’I. C. “Leonardo da Vinci” presentazione del progetto “Grande Madre Etna: i Belvedere dell’anima”, promosso dalla Fondazione Antonio Presti Si chiama Grande Madre Etna: I Belvedere dell’Anima ed è l’ambizioso progetto presentato nei giorni scorsi nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Mascalucia. Voluto dalla Dirigente Scolastica Concetta Rita D’Amico e organizzato con il supporto dello staff, i Docenti Santa Mazza, Salvatore Pulvirenti,
Piera Fiumara, Daniela Gigliuto, hanno partecipato alcune classi della Scuola Secondaria di Primo Grado accompagnate dai Professori Alessandra Buonvenga, Angela Console, Valentina Maddonni, Lucia Toscano, Amalia Pedalino, Alessia Pisano, Stefania Saraniti e Antonella Ventura. All’incontro, un momento ricco di spunti educativi e culturali, erano anche presenti l’Assessore all’Istruzione del Comune di Mascalucia, Avv. Marilena Caruso e i Rappresentanti del Consiglio di Istituto, Emilio
Broussard, Rossella Accardi e Marilena Anselmi. A delineare i dettagli del percorso formativo, il Maestro Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara D’Arte- Antonio Presti ETS, impegnata nella promozione della bellezza come strumento educativo e di rinascita. “Obiettivo dell’iniziativa – ha sottolineato Presti- è “restituire ai ragazzi non solo la conoscenza, ma anche l’amore per il territorio di appartenenza”. Il progetto coinvolgerà numerosi istituti di ogni ordine e grado dei comuni etnei e tutte le scuole di Mascalucia, in un percorso che mira a trasformare il rapporto con l’Etna, non più relegato al ruolo di semplice attrazione turistica, ma inteso come elemento integratore di cultura, paesaggio e spiritualità. Gli alunni dell’I.C. “Da Vinci” identificheranno quattro siti del comune di Mascalucia, i “luoghi dell’anima”, ispirati ai quattro elementi naturali: terra, aria, fuoco e acqua. In collaborazione con docenti, guide turistiche, storici, artisti e altre figure del territorio, gli studenti approfondiranno la conoscenza di questi luoghi
attraverso visite guidate e studi mirati. “Si tratta di un’iniziativa – ha rimarcato la Dirigente D’Amico- che contribuirà a dare valore aggiunto al bagaglio culturale deinostri ragazzi. Sarà il riconoscimento della bellezza che abbiamo intorno e che spesso non viene osservata, valorizzata e apprezzata a pieno”. Il progetto, di cui è Responsabile la Dottoressa Martina Migliorini, si propone di educare i giovani a una visione del territorio come spazio di appartenenza, superando logiche speculative e promuovendo uno sviluppo integrato delle comunità. La “Grande Madre Etna” non sarà più solo un simbolo geografico, ma una presenza che consoliderà il legame spirituale con gli abitanti del luogo. Grande Madre Etna: I Belvedere dell’Anima mira a unire cultura, bellezza e appartenenza, guardando al futuro con uno sguardo profondamente radicato al territorio.
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